Fotografie di Giuseppe Soffritti

"SFIGGY PSICO" - Fujifilm X100S

Street Photography

Cos’è la Street Photography? Quali fotografie possono essere definite tali? Si potrebbe cominciare con il dire che la Street Photography è un genere fotografico, più precisamente, un genere di reportage, che si realizza fondamentalmente con fotografie spontanee e non gestite. Come ogni racconto ha un suo “file rouge” che rimanda ad un intento progettuale ben definito. Un semplice “scatto fatto in strada”, quindi, non è per sua intrinseca natura uno scatto di Street Photography. Lo street photographer non è colui che girando per strada, scatta a caso facendosi cogliere di sorpresa da ciò che accade. Ha bene in mente cosa va cercando e che risultato vuole ottenere e si muove seguendo una logica e una linea narrativa ben definita. A lavoro ultimato, di fatto, dà vita ad un reportage, che diventa un ritratto della società. Essere uno street photographer significa infatti, entrare in sintonia con la vita, percepirne gli umori, gli odori, i colori, l’intensità per poi cercare di rappresentarla in uno scatto, e in tutte le sue sfumature, dopo averla assorbita, interpretata e fatta propria.

Henri Cartier-Bresson

Probabilmente lo street photographer più influente del '900, considerato un pioniere del fotogiornalismo, tanto da meritare l'appellativo di "occhio del secolo".

Lo stile di Henri Cartier-Bresson è caratterizzato dal concetto di "istante decisivo", che combina una composizione perfetta con la capacità di catturare un momento fugace e significativo. La sua fotografia, spesso in bianco e nero, si concentra sul fotogiornalismo e sulla street photography, documentando la vita quotidiana attraverso un realismo e una spontaneità che mirano a cogliere l'essenza della realtà. La sua maestria compositiva include l'uso sapiente di diagonali, della regola dei terzi e della sezione aurea per creare armonia.  

 

 

“È necessario sentirsi coinvolti in quello che si ritaglia attraverso il mirino. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un fatto e l'organizzazione rigorosa delle forme percepite visualmente che esprimono e significano quel fatto. È mettere sulla stessa linea di mira la testa, l'occhio e il cuore. È un modo di vivere.”

Henri Cartier-Bresson